Il vero problema è che molte aziende non misurano gli effetti dei loro formatori.
Molti datori di lavoro o addetti alla sicurezza e spesso anche gli Rspp interni non considerano il vero problema che non gli permette di avere risultati ogni mese o a fine anno. Forse perché non sanno come intervenire, forse perché nel nostro settore il risultato non è così misurato e/o analizzato.
Spesso sono i formatori stessi che non misurano l’efficacia della loro performance e non sto parlando della verifica di apprendimento finale. Perché questa, se sei del settore, sai benissimo che viene pilotata dai docenti. Sto parlando della verifica di gradimento del corso con almeno 7-8 parametri fondamentali, che magari vedremo dopo insieme. Quando capirai cosa intendo ti renderai conto dei margini di miglioramento che esistono nella tua azienda, ma andiamo per gradi.
Quante volte, negli ultimi corsi fatti, che hai organizzato in azienda o dove sei andato, è stato valutato seriamente il corso? Attenzione, non per obbligo di accreditamento regionale, io intendo il gradimento del formatore e del corso erogato? L’esperienza che abbiamo vissuto in questi ultimi 4 anni ci porta a rispondere: “QUASI MAI”. Molto spesso non viene fatto perché altrimenti ci sarebbe da vergognarsi.
Noi con PLAY SICUREZZA abbiamo iniziato proprio da questo elemento, che se sottovalutato diventa gravissimo, almeno per 8 motivi specifici, vediamo i primi 3 insieme:
1) Stai mandando un messaggio inconscio ai tuoi lavoratori: “Di quello che voi pensate del corso a me non interessa, è solo un obbligo di legge”
2) Stai dicendo indirettamente che il corso viene scelto pensando all’azienda (costo, durata, valore) e non a chi rischia di farsi male lavorando nei reparti produttivi.
3) Si contribuisce a creare il clima di sfiducia nel team di lavoro. Molte società di formazione e consulenti non gestiscono seriamente questa fase di lavoro, che invece è la prima da cui si dovrebbe partire. Chiarito questo primo importante tassello possiamo analizzare quali dovrebbero essere i risultati attesi in azienda dopo uno o più corsi sulla sicurezza, vediamo insieme i 3 più importanti:
1) CAMBIARE I COMPORTAMENTI SCORRETTI DEI LAVORATORI / PREPOSTI / DIRIGENTI. Questo per l’esperienza vissuta con il metodo PLAY SICUREZZA è il più importante, ma anche il meno considerato da aziende, rspp, datori di lavoro, hse. Quasi mai ho trovato organizzazioni che avevano in testa questo risultato specifico e dove veniva indicato non c’erano obiettivi specifici. E’ importante sottolineare che avendo questo obiettivo la formazione e la relativa comunicazione devono cambiare per forza in aula rispetto al vecchio modello. Senza questo risultato a cui tendere avremo un peggioramento delle procedure di lavoro e delle attività praticamente svolte dai lavoratori.
2) RIDUZIONE DEGLI INFORTUNI AZIENDALI SPECIFICI, in questo caso è più diffusa la pratica di misurare l’andamento degli infortuni, ma di mettere questo risultato in relazione alla formazione invece non abbiamo una pratica così diffusa.
3) AUMENTARE LA COLLABORAZIONE TRA I DIVERSI LIVELLI GERARCHICI. Questo a mio avviso è un risultato fondamentale per un corso di formazione, tanto è vero che è tra le nostre domande specifiche per personalizzare la progettazione di un corso. Per altro non è nemmeno così difficile da costruire, magari poi vedremo i relativi strumenti specifici. Conosciuto il vero problema e identificati i risultati a cui tendere possiamo vedere insieme alcuni strumenti che possono essere messi in campo per fare la differenza con la formazione.
Prima una importante premessa, quanto proponiamo è frutto di un percorso lungo e di aggiustamento continuo, che evolverà ulteriormente nei prossimi anni. Abbiamo utilizzato vari approcci che abbiamo integrato nel nostro Play Sicurezza, il PRIMO METODO DI FORMAZIONE DIVERTENTE ED EFFICACE IN MATERIA DI SICUREZZA, e possiamo affermare che i dati analizzati ci confermano l’efficacia del metodo.
Innanzitutto l’UTILIZZO DEL GIOCO come elemento dirompente di apprendimento per raggiungere i risultati di cui sopra nel lungo periodo. Il gioco può essere utilizzato in 2 forme, quella DIRETTA in cui all’interno del gioco vengono trasmessi contenuti tecnici, quella INDIRETTA in cui il gioco viene utilizzato per far riflettere o far emergere soluzioni. In entrambi i casi basta vincere il preconcetto che in azienda non si gioca e il feedback dei partecipanti fa il resto. Vi cito uno dei casi più chiari che abbiamo vissuto.
Dopo una sessione formativa di 4 ore (formazione generale) rivolta sia a impiegati che operai, ricevo la chiamata dell’amministratore delegato di questa azienda che è una multinazionale, mi dice: ”Non avrei mai pensato che quello che mi avevi detto poteva essere così interessante, i miei uomini mi hanno riferito di essersi divertiti con i vostri giochi e di aver capito aspetti che fino ad ora non consideravano importanti, verrò anche io alla prossima occasione, sono curioso di capire meglio cosa avete fatto”.
Solo il gioco può produrre un simile riscontro, chiaramente deve essere un GIOCO FUNZIONALE al risultato che vogliamo raggiungere e non fine a se stesso. Alcuni giochi li abbiamo adattati anche 7-8 volte per renderli veramente efficaci, ma vi garantisco che, siccome i formatori normali non li usano, anche le prime versioni garantiscono risultati evidenti. Vediamo insieme ora un altro fondamentale elemento del gioco che bisogna considerare per raggiungere i risultati di cui sopra, ovvero il MOMENTO IN CUI INSERIRE IL GIOCO.
Sembra banale, ma per esempio, per lavorare sul risultato del punto 1 a mio avviso è importante inserire una parte ludica in fase iniziale. Questo per creare la giusta motivazione a cambiare i comportamenti di cui poi si parla nel modulo didattico. Chiaramente devono essere inseriti anche i contenuti tecnici per dare valore alla scelta di cambiare, ma la differenza la fa lo strumento del gioco. Molti consulenti questo aspetto lo disdegnano proprio anche perché per giocare bisogna cambiare il proprio mindset. Anche noi all’inizio abbiamo fatto fatica e i nuovi trainer a cui insegniamo il metodo hanno bisogno di tempo per adeguarsi.
Il segreto per noi è stato quello di aumentare il tempo di gioco anche dentro la nostra azienda e costruire una predisposizione positiva a questo strumento. I benefici di questa soluzione sono in qualche caso immediati, perché c’è una percentuale di persone che viene letteralmente colpita del nostro metodo e in autonomia iniziano ad adeguare i comportamenti velocemente. In qualche caso servono mesi e più corsi che possano reiterare il messaggio, ma con grande probabilità il cambio dei comportamenti avviene. Questo per le aziende è un cambio epocale nei risultati ottenuti a seguito di un corso ed è anche il motivo che ci spinge a lavorare duramente ogni giorno per migliorare ancora.
Quando ci contatterai per organizzare un appuntamento potremo verificare l’utilizzo del nostro PLAY SICUREZZA nella tua azienda. Per te che non hai mai provato il nostro metodo abbiamo messo a disposizione una prova con sconto, non perdere l’occasione chiedici come ottenere il vantaggio a te riservato.