Non pensavamo, ma obbligati dalla quarantena abbiamo violato il nostro credo e ci siamo messi in discussione per lavorare con la FORMAZIONE SINCRONA in videoconferenza.
Rimango innamorato dell’aula fisica e continuo ad odiare la formazione in e-learning, ma ho scoperto nuove possibilità sul tema AULA VIRTUALE.
Rimane la mia convinzione che i risultati sono sempre il metro di giudizio in aziende che fanno produzione industriale o artigianale, per ottenerli serve utilizzare anche il gioco e le sue enormi potenzialità, ma prima approfondiamo di quali risultati stiamo parlando.
Sulla base della nostra esperienza il risultato più importante, peraltro non sempre inseguito, è la costruzione di nuovi comportamenti più sicuri, che possano permettere la cosiddetta Vision Zero in azienda. Questo è il nocciolo della questione, il vero problema, che molti vorrebbero risolvere in azienda. Da qui nascono tutti gli infortuni in azienda, sia i meno gravi che i più strazianti.
Di solito la formazione non viene presa in considerazione come una delle leve da utilizzare per risolvere questo problema. Così si perde una grande opportunità, perché non si conoscono metodologie specifiche che vedremo in seguito.
Con questa premessa possiamo ora esplorare la soluzione che negli ultimi 5 anni ci è saltata agli occhi come la più efficace. Forse è anche la meno scontata e la più difficile da approfondire, ma sicuramente molto adatta alla nostra cultura e ottiene benefici in più ambiti: la formazione che utilizza il gioco come strumento per iniziare a costruire nuovi comportamenti nella testa dei giocatori (lavoratori, preposti, dirigenti, datori di lavoro).
Molti formatori fanno difficoltà ad immaginare il gioco come strumento didattico per gli adulti, ma questo perché non hanno approfondito la scienza del gioco e i suoi benefici. Sul tema ci sono tantissime ricerche scientifiche già dagli anni sessanta.
Vediamo insieme 3 aspetti fondamentali per cui l'utilizzo del gioco in aula permette l'inizio della costruzione di nuovi comportamenti:
1) Giocando le persone abbassano le loro difese e le loro convinzioni, diventando maggiormente predisposte ad ascoltare nuovi modi di vedere la realtà.
2) Giocando si divertono e questo permette loro di fissare per un maggior tempo le informazioni anche tecniche trasmesse in aula.
3) Il gioco permette di avvicinarsi ad un nuovo modo di comportarsi senza il rischio di essere giudicate, proprio perché siamo nel campo della finzione.
Sicuramente questo rappresenta uno degli strumenti che noi utilizziamo nella formazione, non è facile attuarlo senza aver approfondito il tema e anche noi con il metodo Play Sicurezza abbiamo dovuto negli anni calibrare bene 3 elementi fondamentali per avere risultati:
1) la quantità di tempo dedicato al gioco.
2) il fatto che i trainer Play Sicurezza dovessero essere i primi a giocare.
3) la scelta dei giochi giusti rispetto a diverse situazioni tecniche e aziendali.
Tuttavia solo dopo l'aver introdotto il gioco, in varie e diverse forme, abbiamo avuto il definitivo aumento nelle valutazioni dei corsisti e delle aziende committenti.
Tutto questo in aula virtuale è ancor più vero perché chi è collegato da remoto può “evadere” con maggior facilità e solo con le giuste metodologie può acquisire contenuti tecnici specifici.